Che forte il Cristo risorto! Oggi con delicatezza opera due resurrezioni, quella della Comunità e quella di Pietro.
Abbiamo intanto una comunità ridotta di numero, stanca per una attività infruttuosa, aggrappata al passato di una volta: infatti troviamo i discepoli ancora sul mare di Tiberiade, in Galilea. È una comunità senza Gesù risorto.
Come ci sentiamo interpretati da quest’immagine di Chiesa! Anche noi ci lamentiamo spesso di essere pochi, affaticati e senza frutti, con la tentazione di ripetere le cose di una volta, senza più creatività e fiducia.
Eppure Gesù risorto va a cercare questa Chiesa ferita e regredita, è Lui che si presenta sulla riva del lago a portare finalmente la luce del giorno, al termine di quella lunga notte di fatica.
Ma non lo riconoscono. Anche qui, come assomigliamo a quei discepoli, noi che pure facciamo tanta fatica a riconoscere il Signore risorto nelle nostre liturgie!
È infatti nei segni sacramentali che Gesù risorto ci viene incontro, che ci cerca per farci risorgere a nostra volta.
E così accade: la piccola Comunità ascolta quel misterioso personaggio, gli obbedisce, scopre un frutto nuovo e abbondante della propria fatica e finalmente lo riconosce: è il Signore!, grida il discepolo amato.
In quel pasto, con il pane che Gesù diede loro e che assomiglia tanto ad una eucaristia, benché celebrata con del pane e del pesce, la Comunità è ricostituita, nutrita e rinvigorita.
In quel pesce trovato già pronto e arrostito, ha capito finalmente che non basta agire da soli, senza il Signore, ma che soltanto lavorando con Lui e obbedendo a Lui la comunità può vivere e crescere.
Anche se le proprie parole saranno contestate, anche se la propria azione sarà contrastata dalla cultura dominante, come ci ricordano gli Atti degli Apostoli nella prima lettura.
Ma ora è il turno di Simone Pietro. Chissà se cercava di evitare Gesù dopo il triplice rinnegamento nella notte della passione…
Ma è Gesù stesso che lo cerca e gli consente di rinnovare la propria fede nella triplice dichiarazione di amore al suo Signore.
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il vangelo
Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci.
(Gv 21,1-19)