DIOCESI DI GORIZIA

Lo Spirito rinnova la terra

Manda il tuo Spirito a rinnovare la terra, abbiamo cantato nel salmo odierno. Che bella questa visione di Dio, preoccupato di rendere nuova tutta la realtà, dalla creazione ai rapporti umani che ci legano gli uni gli altri!

Se ci pensiamo bene, tutta la creazione è in movimento verso un continuo rinnovarsi: dal ciclo dei corpi celesti alla vita sulla superficie terrestre nelle sue varie forme, vegetali e animali.

Seme, pianta, frutto che produce seme e via dicendo; genitori, figli che diventano a loro volta genitori, in un continuo rinnovarsi dell’umanità.

Ma se lo Spirito di Dio non si accontenta di rinnovare la creazione, ma entra nella vita degli umani, che accadrà? Lo abbiamo contemplato nella storia santa, benché tormentata, del popolo di Dio, come ci racconta la Sacra Scrittura.

E non facciamo fatica a immaginare lo Spirito che, prima ancora, rende curiosi e inquieti gli esseri umani e variegate le loro culture, come in un prato spontaneo ricco di ogni genere di erbe e fiori.

È soprattutto nella persona di Gesù di Nazareth che lo Spirito Santo ha dato il meglio di sé, guidando e accom­pagnando parole, gesti, azioni, morte e risurrezione del Signore nostro Gesù Cristo.

E finalmente lo Spirito Santo entra nell’umanità il giorno di Pentecoste per rendere nuova la convivenza dei tanti diversi, iniziando da Gerusalemme, stupita dalla comprensione reciproca invece che dai soliti conflitti e confusione interumani.

Così l’apostolo Paolo: guidati non dalle voglie del momento, la carne, ma dallo Spirito di Dio sono gli uomini rinnovati dal battesimo.

Chiesa, sei l’umanità fatta nuova dello Spirito Santo: sii fedele a questo dono meraviglioso!

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il vangelo

«Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto».

(Gv 14,15-16.23-26)