ARCIDIOCESI DI GORIZIA

Perseverare

L’immagine è potente, da quadro di grandi dimensioni e tinte forti: Mosè sul monte tiene le braccia alzate in preghiera; è allora che il popolo di Dio riesce a vincere contro i nemici che vogliono eliminarlo.

Ma le braccia pesano, Mosè si stanca, le braccia cadono e il popolo viene sopravanzato dai nemici. Ecco che Aronne e Cur gli si fanno vicini, lo siedono su una pietra e gli tengono in alto le braccia verso il cielo. Il popolo si salverà.

Immagine potente perché ci rivela che da soli, senza Dio e senza fede, è fatica far fronte ai tanti nemici interiori che insidiano la nostra strada, la nostra fedeltà, il nostro amore alla vita e alle persone che ci sono affidate.

Immagine potente perché ci insegna che, senza un aiuto, ancora è difficile perseverare nella preghiera, che tiene aperto il nostro cuore perché vi riceva la forza e la grazia di Dio.

Un aiuto che è ad esempio, una regola di vita, che ci mantenga attenti ai momenti più delicati per la nostra coscienza come l’addormentamento e il risveglio.

Appena svegli, e prima di addormentarci, noi e i nostri figli, che cosa facciamo, che cosa guardiamo, che cosa ascoltiamo? Se c’è la preghiera, allora diamo spazio a Dio e alla sua luce e forza.

La preghiera certo non cambia il Signore Dio, che conosce le nostre necessità, che ci ama in modo sconfinato, tanto da morire per noi.

La preghiera perseverante piuttosto cambia noi, perché ci mette in sintonia con il Signore e ci consente di restare fedeli al progetto di vita che lui ci affida.

Nelle parole di Gesù spunta nuovamente la fede anche in questa domenica: Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Ma il Figlio dell’Uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?

Se si spegne la fede, si spegne la preghiera e noi camminiamo nel buio, ci smarriamo nel cammino della vita.

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il vangelo

«E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».

(Lc 18,1-8)