DIOCESI DI GORIZIA

«Effatà»

Ha fatto bene ogni cosa, canta la gente alla vista di Gesù che fa udire un sordo e fa parlare un muto.

Ha fatto bene ogni cosa: chissà se quegli stranieri, nella cui città Gesù aveva guarito il sordomuto, sapevano che così si dice di Dio creatore nel racconto della Genesi: ogni cosa era buona, ogni cosa era fatta bene.

Gesù fa molto di più, allora, perché è capace di riparare e perfezionare la già buona creazione, ferita purtroppo dal peccato e dal male.

Il Signore ha dovuto però mettere in atto un gran lavorio, con tanti gesti, a differenza di altre guarigioni dove gli è bastata una sola parola.

Ha posto le sue dita divine negli orecchi del sordomuto, quasi a dirci che la cosa più difficile e più necessaria da ripristinare in noi è la capacità di ascolto.

Ha dovuto compiere un’unzione con la sua saliva, segno dello Spirito Santo che esce dalle sue labbra divine, sulla lingua del sordomuto, quasi a dirci che per parlare correttamente, cioè dire la verità, senza ferire, e indicare delle soluzioni ai problemi, ci vuole davvero la forza di Dio.

E ha dovuto gemere il Signore, come ha fatto sulla croce, quasi a dire che ci vorrà la sua morte e risurrezione perché possiamo diventare capaci di ascoltarci davvero, di ascoltare la Parola di Dio che ci ricrea, di ascoltare il grido della nostra terra calpestata e sofferente per l’avidità di tanti.

Ci vuole davvero la forza di Dio per ascoltare il grido dei poveri del mondo, che muoiono di sete nel deserto o annegati nel nostro mare fuggendo guerre, insicurezza, miseria.

Effatà, apriti, sospira il Signore.

E nella nostra santa liturgia si ripete il miracolo: si aprono le nostre labbra per lodare Lui, che ha fatto bene ogni cosa.

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il vangelo

Gesù gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: «Effatà», cioè: «Apriti!». E subito gli si aprirono gli orecchi, si sciolse il nodo della sua lingua e parlava correttamente. E comandò loro di non dirlo a nessuno. Ma più egli lo proibiva, più essi lo proclamavano e, pieni di stupore, dicevano: «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e fa parlare i muti!».

(Mc 7,31-37)