Che bello l’incontro di Gesù in casa delle due sorelle, Marta e Maria. E che ricco di insegnamenti per ciascuno di noi! Accoglienza e ospitalità, declinate sui due versanti dell’ascolto attento dell’altro e della premurosità nei suoi confronti.
Una casa aperta alle persone e agli amici, invece che alle cose, è il primo insegnamento per noi. Marta e Maria sono ospitali, non ingolfate dalle cose comprate o da vedere, con amici significativi come Gesù, con i quali si può anche parlare della vita e non solo fare bisboccia.
Ci colpisce l’atteggiamento di Maria: lascia tutto quello che stava facendo per stare vicino a Gesù. Non vuole perdere nessuna delle sue parole.
È l’atteggiamento principe del cristiano, che sa mettere da parte le cose da fare quando il Signore Gesù viene a visitarci nella preghiera, nei sacramenti, in chi ha bisogno di noi.
Sappiamo fare una sosta durante la giornata per riempirla con l’ascolto della Parola di Dio e con la preghiera? È commovente vedere alcuni fedeli che, prima di iniziare la giornata lavorativa, fanno una deviazione in chiesa per unirsi al canto delle lodi e qualcuno anche all’eucarestia. E poi via al lavoro!
Quando, pur presi da tante cose, ascoltiamo il Signore, entriamo in sintonia con lui. Se siamo nella fatica allora comprendiamo che questa è l’occasione per offrire noi stessi per amore. Se siamo nella salute e nella gioia, allora ci apriamo alla lode piena di riconoscenza al Signore Dio.
Se ci troviamo nella paura o nella malattia, ascoltare il Signore ci porta ad affidarci con abbandono in lui e alla sua santa volontà. E questo ci rialza!
Anche Marta ci indica la strada. Essere impegnati sì, ma non chiusi agli altri, a Dio, alla sua Chiesa. Essere indaffarati sì, ma non preda dell’agitazione confusa e della frenesia. Essere attivi sì, ma con il cuore aperto all’altro e all’ascolto.
E noi, di che cosa abbiamo bisogno?
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il vangelo
Mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò. Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.
(Lc 10,38-42)