«Vogliamo vedere Gesù»

Pubblicato giorno 15 marzo 2024 - La Parola

Bello questo incontro raccontato dal Vangelo odierno: dei non ebrei, chiamati greci, forse dei simpatizzanti per il Dio di Israele, chiedono di vedere Gesù.

Questi greci praticano la stessa religione, ma hanno lingua e cultura diverse. Chi possono essere per noi oggi i greci? I giovani? Gli stranieri? I nostri cari in casa? Le persone che vengono in chiesa nei funerali?

La piccolissima comunità cristiana attorno al Signore si mobilita immediatamente di fronte alla richiesta. C’è qui infatti un senso di ricerca, tanti verbi di azione: salgono, si avvicinano, domandano, e i discepoli che si coinvolgono l’un l’altro e alla fine vanno da Gesù, racconta il Vangelo. Il valore della persona di Gesù emerge e diventa luminoso se lo si ricerca.

Vogliono vedere Gesù: e ci domandiamo che cosa avesse di così affascinante il Signore, tanto da essere cercato. Come non ricordare che noi cristiani praticanti siamo coloro che sono vicini al Gesù affascinante! Ma la gente non crede più alle nostre sole parole, vuole “vederlo”.

Dove possiamo vedere Gesù? Lui ci offre l’immagine del chicco di grano disposto a morire per dare la vita. Nella croce vediamo chi è Gesù. In chi si offre amando come lui possiamo vedere Gesù.

E che contrasti non ovvii scopriamo: chi ama la vita la perde e chi odia una vita vissuta secondo il mondo, la conserva, rivela il Signore. Il chicco muore e poi produce, invece l’essere umano prima produce e poi muore; e poi non produce più.

Ma con Gesù è diverso: Quando sarò innalzato attirerò tutti a me, promette. Ed è bella questa cosa, c’è armonia, unità e gioia in questo essere tutti con Cristo.

Chiediamo nella nostra preghiera di diventare capaci di offrirci come il chicco di grano, come Gesù.

Se uno mi vuole servire, dove sono io sarà anche il mio discepolo, ci rivela. È come se ci mettesse allo stesso suo livello. E il Padre ci premierà, gettando fuori il maligno da questo mondo tormentato.

Comunità di Scodovacca

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il vangelo

Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto»

(Gv 12,20-33)