Una nuova creazione

Pubblicato giorno 5 aprile 2024 - La Parola

Dopo la sua risurrezione, ecco che Gesù opera la risurrezione dei discepoli. Essi infatti cambiano vita.

Hanno bisogno di cambiare vita. Sono paurosi e chiusi tra di loro, pur avendo saputo da Gesù che sarebbe risorto, pur avendo udito la gioia di Maria Maddalena nell’averlo incontrato, pur avendo visto la tomba vuota.

Gesù “li misericordia”, dice Papa Francesco con un neologismo, perché diventino a loro volta misericordiosi. E lo farà donando la pace, lo Spirito Santo e offrendo le sue piaghe, strumenti ed effetti del suo perdono.

La risurrezione dei discepoli è però molto di più che una semplice ripresa dei rapporti o un rilancio del legame con Gesù. È come una nuova creazione dell’umanità.

Nella prima creazione, Dio iniziò con il dono della luce: sia la luce, disse; ora invece Cristo risorto inizia con il dono della pace: pace a voi, le sue prime parole.

Pace certamente dell’anima: non li rimprovera per la loro vigliaccheria, né per il tradimento, né rinfaccia loro le sue sofferenze e la sua croce. Ma, molto di più, è una pace reale che cambia i rapporti umani tra di loro.

Avevano un cuore solo e un’anima sola: il sentire tra i risorti era comune. Nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva: ecco la risurrezione che scende immediatamente nel modo di possedere e nel modo di abitare questa terra così conflittuale.

Finalmente l’umanità inizia a vivere vivere nella pace e nella giustizia, perché chi la governa è lo Spirito Santo che opera la fraternità.

Pace a voi: quanto se ne sentiamo il bisogno oggi! Eppure il Signore ce l’ha donata con la sua Pasqua.

Ha solo bisogno di credenti che vivano davvero in maniera pubblica la Chiesa, segno e strumento del regno di Dio.

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il vangelo

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi!».

(Gv 20,19-31)