L’amore orienta la vita

Pubblicato giorno 27 ottobre 2023 - La Parola

È veramente forte il Cristo! Sposta con decisione la religione da osservanza di regole, seppur buone, alla relazione con qualcuno: amerai il Signore tuo Dio… amerai il tuo prossimo.

Non soltanto valori, come diciamo noi, non soltanto dogmi, non soltanto comandamenti… La nostra religione è orientamento di tutta la vita verso Qualcuno.

Amerai con la tua interiorità, con la tua intelligenza e con tutta la tua vita, chiede il Signore. Comprendiamo allora che amare non è sentire né stare bene con qualcuno; amare significa protendersi fuori da se stessi verso l’altro. Amare è un orientamento di tutta la propria vita.

Gesù poi va oltre il sentire del suo tempo che, pur conoscendo dalla Sacra Scrittura le parole sull’amore di Dio e del prossimo, incentrava la vita della gente sull’osservanza del giorno festivo, il sabato, come giorno di riposo e di culto a Dio.

Le parole del Signore sono ancora più forti per noi che osserviamo l’anticomandamento di non rispettare più il giorno di Dio e della festa della risurrezione che è la nostra santa domenica, riempiendola di tantissime cose da fare, chissà se davvero tutte indispensabili proprio in quel giorno santo.

Oggi il Signore ci rivela che nella messa della domenica c’è l’incontro con Qualcuno, che è Dio stesso, che l’iniziazione cristiana dei nostri ragazzi significa imparare a conoscere qualcuno, il Signore, e imparare ad amare il prossimo. Il Signore ci rivela che essere cristiani significa amare con tutto noi stessi Dio e il prossimo.

L’Antico Testamento nella prima lettura odierna è ancora più concreto: non molesterai lo straniero perché anche voi siete stati stranieri in Egitto, dice il Signore. Anche voi andavate al lavoro in bicicletta e non avevate il bagno né l’acqua calda in casa, potremmo dire oggi, e anche voi siete partiti a cercare lavoro e fortuna con le valigie di cartone.

Chi dice di aderire a Dio, allora, deve agire come agisce Dio, che è il benefattore dell’uomo.

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il vangelo

«Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?». Gesù rispose: «”Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e primo comandamento. Il secondo poi è simile a quello: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».

(Mt 22,34-40)