Interessante il gesto compiuto da Gesù: non crea pani e pesci dal nulla, come fosse un prodigio al di fuori della nostra portata. Piuttosto opera con quello che gli portano: cinque pani e due pesci, tra l’altro offerti da un ragazzo, magari, chissà, sfuggito al controllo occhiuto dei suoi genitori.
Con quei cinque pani e quei due pesci verranno saziati cinquemila uomini, dice il Vangelo, più le donne e i bambini che neppure vengono contati.
Ci viene rivelato che con il dono da parte di ciascuno di noi, quello che sia, il Signore Gesù può sfamare tutti. Il Signore può fare molto con il poco che gli mettiamo a disposizione.
Non certamente perché a Dio dobbiamo dare poco, mentre per le nostre cose o i nostri vizi investiamo cifre stratosferiche: questo è l’avarizia che ce lo suggerisce. Il ragazzo del Vangelo ha messo a disposizione del signore tutto ciò che aveva, anche se era poco. Così noi.
Impariamo da Gesù. È salito sul monte e siede in mezzo ai discepoli perché la sua tenerezza verso di noi ci sta offrendo un insegnamento importante.
Di quanti beni disponiamo! Tempo, risorse intellettuali e manuali, denaro, beni materiali. Se li tengo solo per me, non basteranno mai e creeranno ingiustizie e conflitti.
Se sono solo per Dio, produrranno una falsa devozione egoista e solitaria. Se verranno condivisi con rendimento di grazie a Dio (letteralmente eucaristia), creeranno Chiesa, fraternità universale; e ne avanzerà anche.
Se noi cerchiamo costantemente di aggiungere di accumulare, Gesù chiede di donare e di diminuire. Se vogliamo moltiplicare per noi stessi, Gesù apprezza quando dividiamo con gli altri. Come nel Vangelo, dove non appare mai la parola moltiplicare, ma piuttosto dividere e spezzare il pane.
Impariamo la matematica di Cristo. Lasciamogli compiere ancora il miracolo della condivisione.
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il vangelo
Disse Andrea, fratello di Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano.
(Gv. 6,1-15)