Potare per crescere

Pubblicato giorno 27 settembre 2024 - La Parola

Quanti spunti di riflessione e di crescita nella Parola del Signore odierna! (La comunità di Cervignano seguirà altre letture per il patrono San Michele).

Il primo è la sinodalità, su cui tra l’altro sta lavorando la Chiesa Cattolica proprio in questi mesi. Lo spirito di Mosè, guida del popolo, scende su settanta persone, che collaboreranno con lui nella conduzione della comunità. Anche altre due persone sono investite dall’entusiasmo, pur non essendo nel gruppo dei prescelti.

Mosé invita i suoi a lasciar fare, perché l’azione di Dio è molto più grande e vasta che il perimetro della comunità credente.

Ognuno di noi può riflettere: come tirarsi indietro e dire “no” alle tante richieste di aiuto che ci vengono non dal Mosé dell’Antico Testamento, ma dalla Chiesa stessa di Cristo, che vive oggi nelle nostre parrocchie?

L’esame di coscienza, però, è efficace anche per chi già sta nel gruppo ristretto degli impegnati. Abbiamo visto uno che scacciava demoni nel tuo nome, confidano a Gesù i discepoli, e volevamo impedirglielo perché non è del nostro gruppo.

Gesù, sapendo bene che l’azione dello Spirito Santo è molto più vasta e grande del perimetro della Chiesa, invita a lasciar fare, a vedere collaboratori del Regno di Dio anche fuori dal recinto parrocchiale.

Anche qui, l’invito ad una sinodalità allargata, ad un patto di comunità potremmo attualizzare, finalizzato al bene delle persone e specialmente dei più giovani, un patto tra comunità cristiane  e altre agenzie educative del territorio.

Il richiamo serio del Signore però riguarda altro. Se qualche attività o impegno, pur buono, ti fa inciampare impedendoti di crescere e di arrivare alla meta, lascialo stare, sembra ci stia dicendo.

Con le agende dei nostri ragazzi e delle famiglie piene zeppe di impegni, come fittissime foglie di un albero, siamo sicuri che resti spazio per dei frutti veri di crescita spirituale?

_________________________________________________________________________________

il vangelo

«Chi scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, è molto meglio per lui che gli venga messa al collo una macina da mulino e sia gettato nel mare. Se la tua mano ti è motivo di scandalo, tagliala: è meglio per te entrare nella vita con una mano sola, anziché con le due mani andare nella Geènna, nel fuoco inestinguibile».

(Mc 9,38-43.45.47-48)